1 Mar 2011 0 commenti
I vostri primi codici che elaborerete in php saranno costituiti da poche righe e la comprensione delle operazioni che vengono effettuate sarà agevole e chiara.
Al contrario, quando i vostri script php saranno maggiormente complessi e articolati essi si distribuiranno per un numero più o meno notevole di righi e le operazioni effettuate a "cascata" una dopo l'altra possono rendere il codice molto difficile da interpretare, comprendere e, se necessario, da modificare.
A tal fine sarà buona abitudine utilizzare una scrittura ordinata ricorrendo principalmente a tre strumenti:
- i ritorni a capo;
- i tab (il tasto alla sinistra della Q sulla tastiera);
- i commenti.In questo modo otterrete una "identazione" del codice maggiormente chiara e leggibile.
Il loro impiego non avrà nessun effetto sulle funzionalità del codice e ciascun programmatore impiegherà questi come meglio crede (ogni programmatore ha dei propri vezzi nell'identazione del codice).
Tuttavia mentre i ritorni a capo e i tab possono essere utilizzati senza seguire particolari regole, i commenti al contrario devono essere scritti rispettando una specifica sintassi.
La sintassi dei commenti è diversa a seconda che questi si trovino su un unica riga o su più righe:
<?php // altro commento su un unica riga /* ancora un altro commento su un unica riga */ /* commento su più righi */ ?>
Vi è un ulteriore sintassi per commetare su un un'unica rica che utilizza il # ma è meno utilizzata (ma è un giudizio personale).
Olimpio Romanella
Sono un appassionato di Web Developing con un particolare debole per php. Mi dedico principalmente dello sviluppo back-end ed in particolare programmazione lato server con php, sviluppo di database relazionali MySql e progettazione di CMS di piccole e medie dimensioni.
Mi avvalgo del framework javascript Jquery, utilizzando molti dei suoi plugin e nei dei miei progetti utilizzo spesso il framework MVC Codeigniter.